Le Iene: arrestato Don Michele Barone
Un grosso colpo messo a segno da Le Iene. E’ stato arrestato Don Michele Barone, un parroco su cui era stato fatto un servizio dal programma dopo la segnalazione di una ragazzina la cui sorella, considerata “posseduta dal demonio”, era stata segregata in una casa e veniva costantemente maltrattata, spacciando questi maltrattamenti per “esorcismi” e guarigione dalla possessione.
Don Michele è stato accusato di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti. Il Gip di Santa Maria Capua Vetere ha disposto per il sacerdote un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ai domiciliari sono finiti, invece, i genitori della ragazzina, che hanno creduto alle parole di Don Michele e hanno messo in atto tutto ciò che lui consigliava loro e un dirigente di polizia che avrebbe cercato di convincere la sorella della presunta vittima a ritirare la denuncia nei confronti del religioso.
Se non vi ricordaste la vicenda, ve la riassumiamo: la ragazzina, chiamata in modo fittizio Giada, secondo i genitori e Don Michele era stata “contagiata” dalla sorella maggiore con i suoi demoni, in quanto omosessuale. Tutto era iniziato quando Giada ha avuto una sorta di paralisi agli arti inferiori, una patologia che, secondo la psichiatria, derivava probabilmente da abusi o vicende traumatiche vissute nell’infanzia e mai esteriorizzate.
In un primo momento i genitori hanno tentato la strada medica, ma, nonostante i miglioramenti, si sono convinti che la figlia fosse posseduta dal demonio. Affidatisi a Don Michele, quest’ultimo ha sentenziato che la ragazzina era effettivamente posseduta e che le cure mediche erano inutili. La prima “cura” era l’allontanamento della sorella, e poi pellegrinaggi, esorcismi e la segregazione, nella quale le era concesso di mangiare solo latte e biscotti e in quantità ridotte, perché così dicevano i santi.
Stasera a Le Iene nuovi sviluppi sulla vicenda.