Giancarlo Leone: svecchiamo Rai1 attraverso il Festival di Sanremo

Seguici su Whatsapp - Telegram

Quella di oggi alla conferenza stampa del Festival di Sanremo 2013 è stata una delle prime uscite pubbliche di Giancarlo Leone in qualità di direttore di Rai1, e il suo dialogo con i giornalisti in sala è stato più che positivo e ci fa pensare che la direzione della prima rete pubblica sia in buone mani.

Dopo aver suggerito a tutti di seguirlo sul suo profilo Twitter, l’ex direttore dell’Intrattenimento Rai ha ricordato a tutti la rinascita del Festival avvenuta a partire dal 2009, con delle edizioni che hanno ritrovato freschezza e brio e particolarmente amate dal pubblico. E ha poi parlato del Festival in preparazione, indicandolo come simbolo di una rinascita di Rai1, che punta ad uno svecchiamento del suo target:

 Rai1 ha il pubblico più adulto di tutti, credo abbia bisogno di una scossa, di innesti importanti…e quale modo migliore che farlo attraverso il programma simbolo, ossia il Festival di Sanremo?

Un’ottima dichiarazione d’intenti che ben combacia con la scelta dei partecipanti di questa edizione, che porteranno su Rai1 una buona fetta di pubblico che spesso preferisce i concerti alla tv (come gli ascoltatori dei Marta sui Tubi e gli Almamegretta, recentemente criticati dalla conservatrice Anna Oxa definendoli “sottoprodotti del Primo Maggio”).

LEGGI ANCHE  L'Auditorium di Raffaella Carrà rimandato. O cancellato?

Leone ha poi parlato degli ascolti della rete e in particolare di quelli del sabato sera; ha difeso I migliori anni, la “vittima sacrificale” mandata allo sbaraglio contro Italia’s Got Talent, la trasmissione più forte degli ultimi anni e contro la quale nessuno vuole andare. Gli ascolti della trasmissione di Carlo Conti, pur essendo incomparabili con quelli del competitor Mediaset, sono rimasti sostanzialmente gli stessi di un anno e mezzo fa. È pur sempre una vittoria.

 

Seguici su Whatsapp - Telegram