La puntata di Live – Non è la d’Urso di ieri, 12 giugno 2019, prevedeva ancora una volta la presenza di Pamela Prati. La trasmissione condotta da Barbara d’Urso, che dal caso Caltagirone-Prati-Michelazzo-Perricciolo ha tratto estremo giovamento, avrebbe dovuto cavalcare nuovamente l’onda con la “verità” di Pamela Prati, che in questi giorni sta gridando la propria innocenza a destra e manca.
Tutto era pronto, ma all’ultimo l’ospitata è saltata e la d’Urso ha voluto svelare al pubblico quello che era successo. La Prati martedì sera, con i suoi due avvocati al seguito, aveva raggiunto gli studi del programma e aveva provato l’intervista come previsto. La sua partecipazione era a titolo gratuito, fatto salvo per il rimborso spese di viaggio e alloggio. Dopo le prove aveva anche confermato per l’ennesima volta alla produzione la sua presenza come da accordi e quindi nulla faceva presagire un cambio di rotta.
E’ stato mercoledì però che sono arrivate le prime richieste, stando a quanto raccontato dalla d’Urso. Prima la Prati, tramite avvocato, ha chiesto di mettere nero su bianco il favore della conduttrice nei suoi confronti. Barbara si sarebbe dovuta quindi esporre in positivo verso la Prati, facendo intendere al pubblico che le credeva e abbracciandola a fine intervista.
Sebbene la richiesta fosse parsa particolare e fuori luogo, la scaletta non è stata cambiata. Qualche ora più tardi però l’avvocato della Prati ha comunicato di averla prelevata dall’hotel in cui alloggiava per portarla all’aeroporto. Si sarebbero fermate negli studi di Live solo in cambio di una cifra che la d’Urso non ha voluto comunicare, ma che era di decine di migliaia di euro. A quel punto la produzione e la stessa d’Urso hanno fatto marcia indietro e non hanno ritenuto opportuno accettare la richiesta, ma hanno invece trovato giusto raccontare al pubblico nel dettaglio quanto accaduto. Poi, rivolgendosi ad un fantomatico Mark Caltagirone presente sul divanetto a fianco a lei, ha cambiato argomento. L’ennesima figuraccia della showgirl.