Don Matteo 11, 18 gennaio 2018: riassunto primo episodio
Cecchini riceve una telefonata da una donna, Fabiola Grossi, che gli dice di sapere la verità sulla scomparsa della figlia Patrizia. Quando lui e don Matteo al raggiungono, con don Matteo, la donna è a terra, vittima di aggressione. In una stanza trovano suo figlio Cosimo, che però non sembra molto collaborativo: dice solo che sono a Spoleto per incontrare suo padre, e che prima dell’aggressione la madre gli ha detto di andare in un’altra stanza. Cecchini riesce a convincere la Olivieri a lasciare il bambino in canonica.
Le indagini portano i carabinieri dall’allevatore Brisorio e dal figlio Luigi: Fabiola, il giorno dell’aggressione, li aveva chiamati. Ma Brisorio non vuole parlare con i militari. Eppure, sul corpo della donna sono state trovare tracce di fango e di legno. In effetti, la moglie di Brisorio è preoccupata: la figlia, Marika, è stata rapita, ed a tenerla sotto sequestro sono proprio il padre di Cosimo, Remo, e la sua compagna Clara Muggeri.
Brisorio e la moglie confessano ai Carabinieri di aver recuperato i soldi del riscatto, ma che Fabiola li aveva chiamati per dire loro di non consegnarli e di incontrarla. Ma la donna non si è mai presentata. I Carabinieri riescono ad irrompere nel casolare dive viene tenuta Marika e la liberano.
I carabinieri rintracciano Remo: rivela che Fabiola voleva che tornassero ad essere una famiglia, e che lui aveva bisogno di tempo: sta mettendo a posto un casale, in cui vuole che possa entrare il figlio. Nega, però, di aver aggredito la donna. Anche Clara conferma che la sera dell’aggressione era con lei. I due, però, nascondono qualcosa.
Fabiola si risveglia, ma non sa chi l’ha aggredita. La donna, però, ricorda cosa doveva dire a Cecchini: lei e Remo erano passati davanti alla macchina in cui Patrizia ha avuto l’incidente, ma non hanno chiamato soccorsi.
Seba chiede a Sofia aiuto per vedere Alice: i suoi genitori lo incolpano per l’incidente. La ragazza gli permette di farle sentire un messaggio vocale del giovane, vicenda che ricorda alla ragazza l’incidente dei suoi genitori. La voce del ragazzo fa muovere la mano ad Alice. La ragazza, così, inizia a sentirsi più vicina a Seba, e lo difende davanti ai genitori di Alice.
Don Matteo intuisce che ad aver aiutato Remo a rapire Marika è stato Luigi, figlio di Brisorio. Era l’unico che sapeva che il padre avrebbe potuto pagare un riscatto, e che conosceva gli spostamenti di Marika. L’uomo confessa: doveva essere un rapimento veloce, ma Fabiola ha avvertito Brisoni ed andava fermata. Il caso è risolto, ma Fabiola non ce la fa e muore.
Don Matteo 11, puntata 18 gennaio 2018: riassunto secondo episodio
I carabinieri ricevono una telefonata: un uomo vestito da prete è stato trovato morto. Cecchini pensa subito a Don Matteo, ma fortunatamente l’uomo è al sicuro. La vittima, Claudio, invece, è stata colpita da una spranga, ma non era un sacerdote: faceva qualche lavoretto per tirare avanti. A fare la telefonata il signor Mancini, proprietario di un night club, che ha notato la sera prima la presenza di una donna in macchina.
Claudio, secondo la Olivieri, si vestiva da prete per truffare gli anziani: infatti, accanto a lui, viene rinvenuta la pensione di una donna. Tra i truffati, anche il Prof. Franchi, che secondo i Carabinieri lo avrebbe aggredito per riavere i soldi. L’uomo, però, nega: a difenderlo c’è Giovanni (Cristiano Caccamo), ma Nardi (Maurizio Lastrico) vuole procedere con l’arresto, nonostante Michele, figlio del professore, provi ad aiutarlo a dire cosa sia successo.
A casa del professore, don Matteo scopre che non c’è più niente: l’uomo ha venduto tutto. Il parroco va a trovarlo in carcere: l’uomo gli racconta che per colpa delle tasse gli è stata pignorata la pensione. Non è riuscito a difendersi, per colpa della sua salute. Ha iniziato così a vendere i suoi beni, tra cui il pianoforte della moglie. I soldi che aveva ricevuto in cambio erano quelli che gli ha rubato Claudio. Il professore lo ha inseguito, ma non lo ha ucciso.
La figlia della vittima, invece, non sentiva il padre da un anno, da quando lui la cacciò fuori di casa dopo aver scoperto di aver interrotto la terapia per uscire dalla tossicodipendenza. Ma la ragazza sapeva che aveva sporto denuncia contro Gaspare Cimini, suo ex datore di lavoro. Questo, però, dice che lo ha licenziato perchè aveva avuto un malore e non poteva più fare il manovale.
Don Matteo ripercorre la strada fatta da Claudio la sera dell’omicidio, e capisce: l’uomo si stava recando nel night club, dove aveva scoperto lavorava Sabrina, una ragazza che lo aveva preso a cuore e che lo stava aiutando. Mentre i due litigavano, è intervenuto il signor Mancini che, sbattuto a terra, reagisce aggredendo ed uccidendo Claudio.
In Caserma, Cecchini reincontra l’ex collega Ambrogio (Bebo Storti), la cui vita sta andando alla grande: sposato con una donna più giovane di lui, è diventato amministratore delegato di un’importante società. Cecchini, che si sente sminuito, approfitta di un fraintendimento e gli dice che è il Capitano della Caserma. Il fraintendimento prosegue, con cecchini costretto ad offrirgli una cena costosa, ma ottenendo anche una proposta di lavoro dall’amico.
La Olivieri scopre il gioco del Maresciallo, e decide di metterlo alla prova: finge di volergli lasciare il posto da Capitano. Ma Cecchini si rende presto conto che essere Capitano non è così semplice, ed inizia a pensare alla proposta di lavoro di Ambrogio. Ma Cecchini proprio non riesce a lasciare la sua divisa, ottenendo la stima della Olivieri.
Sofia, intanto, scopre da Rita (Giulia Fiume) che i genitori di Alice non voglio che neanche lei vada a trovarla. La ragazza non si arrende ed ha un’idea: prova a parlare con il padre di Alice, che però resta sulla sua idea. Don Matteo chiede a Rita di intervenire. La donna accetta e, così, riesce a convincere i genitori di Alice. Cosimo resta in canonica. Il bambino inizia ad affezionarsi a Cecchini, che però soffre ancora per quello che sua madre gli ha rivelato.
Don Matteo aiuta Michele a ricomprare i mobili del Prof. Franchi, permettendogli di vivere ancora nella casa, nel fine settimana.
Don Matteo 11, puntata 18 gennaio 2018: anticipazioni
Indagini e fraintendimenti tutti da ridere continuano ad animare Don Matteo 11, anche nella seconda puntata, in onda questa sera dalle 21:25 su Raiuno. La fiction con Terence Hill continua ad appassionare il pubblico, che la settimana scorsa ha però contestato il cambio di sigla: un brano tutto nuovo che, però, va metabolizzato ancora prima di essere giudicato. Questa sera vanno in onda gli episodi “Salvazione” e “Per il loro bene”.
In “Salvazione”, i Carabinieri iniziano ad indagare sull’aggressione alla donna che, anni prima, è stata coinvolta nell’incidente in cui è morta Patrizia (Pamela Saino), figlia di Cecchini (Nino Frassica). Proprio lui, intanto, accoglie in casa Cosimo (Federico Ielapi), senza sapere che è figlio proprio della donna. Sofia (Maria Sole Pollio), intanto, prova ad aiutare Seba (Federico Russo) a riabbracciare Alice.
In “Per il loro bene”, invece, Cecchini riceve la visita di un ex compagno dell’Accademia e, grazie ad un’incomprensione, decide di fingersi Capitano per non sfigurare. Intanto, arriva una chiamata: un uomo vestito da parroco è stato trovato senza vita con accanto una bici. Anna (Maria Chiara Giannetta) e Cecchini temono che si tratti di Don Matteo.
Don Matteo 11, puntata 18 gennaio 2018: streaming e social
E’ possibile vedere Don Matteo 11 in streaming sul sito ufficiale della Rai, mentre da domani si potrà vedere nella sezione Guida Tv/Replay e Fiction. Sui social, si può commentare la fiction sulla pagina ufficiale di Facebook e su Twitter, all’account @DonMatteoRai.