
Stasera, alle 21.10 circa su Real Time, tornerà il programma Seconda Vita, che racconta storie drammatiche, storie mai rivelate, storie borderline di cadute e – a volte, ma non sempre – di rinascite. A raccontare le storie e intervistare i protagonisti è il giornalista Gabriele Parpiglia. Ognuno di loro ha avuto una prima e una seconda vita. C’è chi è riuscito a rialzarsi; c’è chi, invece, racconta a se stesso una fiaba piena di bugie. Protagonisti della terza puntata saranno Georgette Polizzi e i Valespo.
Seconda Vita: Georgette Polizzi
Georgette Polizzi ha partecipato ad un’edizione di Temptation Island ed è molto seguita sui social. Recentemente si sono celebrate le sue nozze con Davide Tresse, fidanzato già ai tempi del reality di Canale5. La vita di Georgette è purtroppo piena di avvenimenti tragici. “Da piccola ho subito razzismo. A scuola mi tiravano i sassi in testa per via del mio colore della pelle. Ero sola. Mio padre non c’era perché ci aveva abbandonato e mia madre soffriva di depressione. Poi a sedici il suo ex compagno l’ha uccisa e oggi è un assassino a piede libero. Io mi sono rialzata fino al 23 aprile giorno in cui mi hanno ricoverato. Diagnosi fulminea: ho la schelorosi multipla. Il colpo di grazia finale poco tempo fa: non potrò mai avere figli.“.
Seconda Vita: Valespo
Valerio Mazzei ed Edoardo Esposito sono due ragazzi osannati sul web, che hanno venduto oltre 80 mila copie con il loro primo libro e vinto il “Libro d’oro”. I due ragazzi raccontano al programma: “A “Youtube America”, la sede centrale, non importa nulla dell’Italia. Infatti in Italia non c’è nemmeno una sede operativa. Noi per parlare con i responsabili dobbiamo andare a Berlino, a Landra o a Los Angeles. Facile dire dall’esterno che il web fa guadanganre, non è così; le visualizzazioni non fanno guadagnare. Oggi sono tutti su “Tik Tok” ma è solo una vetrina e non c’è nessun guadagno. In realtà abbiamo delle spese e dei costi e bisogna essere intelligenti per capire come portar a casa dei soldi in modo alternativo pere esempio grazie a Instagram e ai brand che si possono sponsorizzare grazie ai post. Agli haters rispondiamo con il sorriso, con un “Daje. Da grandi? Sogniamo una famiglia e se il progetto Valespo dovesse finire… noi, sappiatelo, non ci siamo mai montati la testa ma abbiamo usato la testa”