
La sesta stagione di “Rocco Schiavone” va in onda su Rai 2 a partire dal 19 febbraio 2025. Quante puntate sono? La stagione è composta da quattro puntate, ognuna della durata di circa 100 minuti, trasmesse in prima serata fino al 12 marzo.
Trama Rocco Schiavone 6
Dove è girato. La sesta stagione segue il vicequestore Rocco Schiavone, interpretato da Marco Giallini, nelle sue nuove avventure investigative ad Aosta, città dove è stato trasferito per motivi disciplinari. In questa stagione, Rocco dovrà affrontare nuovi casi intricati, tra cui uno che inizia con il ritrovamento di ossa umane durante uno scavo, che porterà alla luce segreti sepolti e misteri legati a un gruppo di ex militari.
Una parte significativa della narrazione si svolge anche a Buenos Aires, dove Rocco e i suoi amici storici, Brizio e Furio, si recano alla ricerca di Sebastiano, che li ha traditi e abbandonati. Questo viaggio aggiunge un elemento internazionale e avventuroso alla serie.
La stagione esplora anche aspetti personali della vita di Rocco, in particolare il suo rapporto con Sandra Buccellato (interpretata da Valeria Solarino), e la sua continua lotta con il passato, la solitudine e il senso di giustizia personale che spesso lo porta a infrangere le regole.
Gli episodi sono ispirati principalmente ai romanzi “Le ossa parlano” e “Il passato è un morto senza cadavere” di Antonio Manzini, con un intreccio che promette di essere ricco di tensione, sorprese e lo sviluppo dei personaggi che i fan hanno imparato ad amare.
Puntata 1 – La ruzzica de li porci
La prima puntata della sesta stagione di “Rocco Schiavone”, intitolata “La ruzzica de li porci”, vede il vicequestore Rocco Schiavone tornare alla sua vita e alle sue indagini nella gelida Aosta. Tuttavia, il suo animo è appesantito dalla scoperta del tradimento di Sebastiano, un amico d’infanzia che si è rivelato responsabile della morte della moglie di Rocco, Marina, e membro della banda di Mastrodomenico, un dirigente degli Interni ora sotto processo a Roma.
In questa puntata, Rocco è costretto a districarsi tra lavoro e vita personale. Alla vigilia della sua testimonianza in tribunale a Roma, non può evitare di occuparsi di un caso: la morte di un giovane in alta montagna. Le indagini lo portano a confrontarsi con tre giovani altolocati che erano in vacanza con la vittima, ma Rocco non si lascia ingannare dalle apparenze e scava più a fondo per risolvere l’omicidio.
Nel frattempo, Rocco deve affrontare il suo passato quando torna a Roma per testimoniare al processo contro Mastrodomenico. Incontra i fantasmi del suo passato, tra cui il ricordo della morte di Marina, il tradimento di Sebastiano e il gioco doppio dell’ispettrice Caterina Rispoli, una volta sua fidata collaboratrice. Tra Roma e Aosta, Schiavone deve gestire le tensioni personali e le complesse dinamiche investigative che si intrecciano con la sua vita privata.
Puntata 2 – Ossa Loquuntur
La storia inizia con il ritrovamento di alcune ossa umane in un bosco vicino ad Aosta. Rocco, chiamato sulla scena, intuisce subito che non si tratta di un caso semplice. Con l’aiuto del medico legale Alberto Fumagalli e della profiler Michela Gambino, emerge una verità agghiacciante: i resti appartengono a un bambino. Questo dettaglio colpisce profondamente tutti, incluso Schiavone, che, nonostante il suo cinismo, non riesce a rimanere indifferente. Sospettando un crimine ancora più grave, Rocco sposta l’attenzione su vecchie segnalazioni di pedofilia nella zona, aprendo un’indagine delicata e complessa.
Le analisi forensi rivelano che le ossa sono di Mirko Sensini, un bambino scomparso sei anni prima da Ivrea. La notizia devasta la madre Amalia e lo zio Roberto, mentre Schiavone e il suo collega Scipioni si recano a Ivrea per ricostruire gli ultimi movimenti del piccolo. Tuttavia, il tempo trascorso rende le tracce difficili da seguire, e i ricordi dei testimoni sono vaghi. Parallelamente, l’indagine si concentra su una rete di chat pedofile nel dark web, un mondo oscuro che richiede pazienza e determinazione per essere decifrato.
Nel frattempo, la squadra vive tensioni interne. Italo Pierron, storico collaboratore di Rocco, è sempre più instabile a causa del suo vizio del gioco e del coinvolgimento in un giro di scommesse clandestine. Questo lo rende inaffidabile agli occhi di Schiavone, mettendo a rischio la loro amicizia e lasciando presagire un destino preoccupante per Italo.
Puntata 2 – Le ossa parlano
La squadra di Schiavone è ancora scossa dal ritrovamento delle ossa di Mirko Sensini, un bambino scomparso sei anni prima a Ivrea, identificato nella puntata precedente. Le indagini, che si concentrano su una rete di pedofili attiva nel dark web, prendono una piega sempre più intensa. Dopo aver seguito alcune piste fuorvianti, Rocco e i suoi uomini individuano tre profili sospetti nelle chat online, ma le identità degli utenti rimangono avvolte nel mistero.
La pressione aumenta: Schiavone esorta la squadra a mantenere un profilo basso e a focalizzarsi sull’obiettivo di risolvere l’omicidio di Mirko, nonostante le difficoltà emotive che il caso suscita in tutti. Parallelamente, l’agente Italo Pierron (Paolo Bernardini) si trova a un punto di svolta. La sua dipendenza dal gioco d’azzardo e il coinvolgimento in un giro di partite truccate lo hanno portato a un passo dal baratro. Nonostante gli sforzi di Rocco per proteggerlo, Italo sembra finalmente pronto ad assumersi le proprie responsabilità, affrontando le gravi conseguenze delle sue azioni. Questa decisione rappresenta un duro colpo per la squadra, già provata dal peso dell’indagine.
Sul fronte personale, la relazione tra Rocco e la giornalista Sandra Buccellato (Valeria Solarino) stenta a decollare. L’improvvisa ricomparsa di una vecchia fiamma del vicequestore complica ulteriormente le cose, spingendo Rocco a rifugiarsi nel lavoro per sfuggire ai tormenti interiori. Tuttavia, una telefonata inaspettata da Brizio (Tullio Sorrentino) aggiunge una nuova preoccupazione: Furio (Mirko Frezza), uno degli amici storici di Rocco, è partito per il Sudamerica alla ricerca di Sebastiano (Francesco Acquaroli), l’amico che lo ha tradito ed è legato alla morte della moglie Marina.