Stasera, 9 ottobre 2017, andrà in onda su Rai3 una nuova puntata di PresaDiretta, il programma d’inchiesta di Riccardo Iacona, a partire dalle 21.15 circa. Il titolo della puntata, incentrata sulla ricerca dell’eterna giovinezza, è Belli e immortali.
Si può essere giovani per sempre?, si chiede il programma. Negli Stati Uniti, dove sono state le telecamere di PresaDiretta, non solo ne sono convinti ma si stanno preparando a infrangere il più estremo dei limiti scientifici. La morte. E c’è chi si prepara a diventare immortale. I colossi americani dell’industria tecnologica stanno investendo un fiume di denaro sulla ricerca anti invecchiamento, il sogno dell’eternità è il business del futuro.
Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha deciso di donare 3 miliardi di dollari per la prevenzione e la sconfitta di tutte le malattie entro la fine del secolo. Jeff Bezos, il fondatore di Amazon e terzo uomo più ricco del pianeta, ha investito grandi somme in una Società di biotecnologia che studia come arrestare le malattie legate all’invecchiamento. Larry Ellison, l’informatico cofondatore della Oracle, ha messo nel piatto della lotta alle malattie legate alla vecchiaia 200 milioni di dollari, mentre Google sempre nello stesso settore, ha fondato una start-up da 1 miliardo e mezzo di dollari.
Ma non finisce qui, le telecamere di PresaDiretta hanno esplorato le frontiere più estreme della ricerca. Microchip come chicchi di riso iniettati sotto la pelle per pagare la spesa al supermercato strisciando con la mano come fosse una carta di credito; mappatura e riproduzione del cervello umano per potenziarne le funzioni e avere una memoria imbattibile e la capacità di analisi di un computer; diete che sfiorano il fanatismo per vivere più a lungo; terapie da vampiri per non invecchiare, a base di sangue giovane.
E infine, per i più previdenti, per gli ottimisti convinti che prima o poi il modo di essere riportati in vita anche dopo la morte qualcuno lo troverà, c’è chi ha pensato all’ibernazione. PresaDiretta è riuscita a entrare nella più antica delle imprese di crioconservazione post mortem, la Alcor nel deserto dell’Arizona. Lì ci sono già 152 persone che hanno speso fino a 200mila dollari per far conservare le loro salme a meno 196 gradi. E come li dobbiamo considerare? Vivi o morti?
E se giovinezza fa rima con bellezza, anche l’industria del bello va a gonfie vele. I medici hanno classificato un nuovo tipo di paziente, li chiamano “pazienti da selfie”, le persone che insoddisfatte della propria immagine nell’autoscatto del cellulare, si rivolgono alla medicina estetica. Ogni anno nel mondo si condividono 34 miliardi di selfie, 5 volte gli abitanti del pianeta. E noi italiani siamo in cima alle classifiche. Ecco perché il mercato della bellezza è in crescita costante, nel mondo vale ormai più di 400 miliardi di dollari. In Italia, solo il fatturato del settore cosmetico supera i 10 miliardi di euro…
Appuntamento con PresaDiretta stasera alle 21.15 circa su Rai3.