
Questa sera, sabato 28 giugno 2025, alle 21:20 in tv in prima serata su Rai3, va in onda il film Palazzina Laf. Vediamo insieme trama, cast e attori per decidere se vale la pena vederlo.
Palazzina Laf – Trama
Palazzina Laf è un film drammatico italiano del 2023, diretto e interpretato da Michele Riondino al suo esordio alla regia. La pellicola racconta una storia vera di mobbing presso l’ILVA di Taranto negli anni ’90, ispirandosi al libro Fumo sulla città di Alessandro Leogrande, a cui il film è dedicato.
Ambientato a Taranto nel 1997, il film segue Caterino Lamanna (Michele Riondino), un operaio semplice e rude che lavora nell’acciaieria ILVA. Vive in una masseria degradata a causa della vicinanza al polo siderurgico e sogna, insieme alla giovane fidanzata Anna (Eva Cela), di trasferirsi in città. Quando i vertici aziendali, guidati dal cinico dirigente Giancarlo Basile (Elio Germano), lo convincono a diventare una spia per denunciare i colleghi “scomodi” in cambio di una promozione e un’auto aziendale, Caterino accetta senza esitazione. Partecipa agli scioperi solo per raccogliere informazioni da riferire ai superiori.
Attratto dall’idea di un lavoro meno faticoso, Caterino chiede di essere trasferito alla Palazzina LAF (Laminatoio a Freddo), un reparto che crede essere un privilegio. Scoprirà invece che si tratta di un “reparto-lager” dove i lavoratori ribelli, che si oppongono al declassamento contrattuale, sono confinati senza mansioni, costretti a passare il tempo giocando a carte, pregando o allenandosi. Questo isolamento è una strategia per piegare psicologicamente i dipendenti, spingendoli alle dimissioni o ad accettare demansionamenti. Caterino, intrappolato in questo inferno, si rende conto dell’inganno e delle gravi ingiustizie perpetrate dall’azienda, in un contesto di degrado ambientale e sociale. Il film denuncia il primo caso di mobbing riconosciuto in Italia, evidenziando il ricatto occupazionale e le condizioni disumane all’ILVA.
Palazzina Laf – Cast
Michele Riondino nel ruolo di Caterino Lamanna: L’operaio protagonista, inizialmente cinico e inconsapevole, ma destinato a scoprire la verità. Premiato come Miglior Attore Protagonista ai David di Donatello 2024.
Elio Germano nel ruolo di Giancarlo Basile: Il dirigente manipolatore che recluta Caterino. Premiato come Miglior Attore Non Protagonista ai David di Donatello 2024.
Vanessa Scalera nel ruolo di Tiziana Lagioia: Un personaggio chiave, probabilmente una collega o figura di supporto.
Eva Cela nel ruolo di Anna: La giovane fidanzata di Caterino, che sogna una vita migliore.
Domenico Fortunato nel ruolo di Franco Orlando: Un operaio, parte del cast corale.
Gianni D’Addario nel ruolo di un operaio.
Michele Sinisi nel ruolo di Aldo Romanazzi.
Fulvio Pepe nel ruolo di Renato Morra.
Marina Limosani nel ruolo di un personaggio secondario.
Anna Ferruzzo nel ruolo del pubblico ministero.
Paolo Pierobon in un ruolo di supporto.