Massimo Giletti porta Il Volo in prima serata su Rai1

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Del chiodo fisso di Massimo Giletti di fare il conduttore da prima serata sono informati tutti, anche i sassi del gretto del fiume. Il volto de L’arena di Domenica In aspira infatti da anni a diventare uno dei personaggi di Rai1 nella fascia “che conta”, quella cioè post-telegiornale, viatico, come tutti sanno, per i grandi show della rete ammiraglia (ivi compreso Sanremo?).

L’anno scorso c’è riuscito con una serie di 4 puntate dedicate a dei big della musica leggera italiana (Dalla, Battisti, Modugno, Mia Martini), ovviamente tutti trapassati in modo tale da poterne recitare il requiem nostalgico e piagnone. Quest’anno tornerà a deliziare le nostre serate con la verve e la freschezza che lo caratterizzano con un paio di prime serate, una delle quali dedicata al trio Il Volo (che per evidenti ragioni anagrafiche invece è costituito da performers vivi e vegeti).

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Il trio, creato “in laboratorio” in seguito alla seconda edizione di Ti lascio una canzone di Antonella Clerici, prende (è il caso di dire) quota grazie alle arti manageriali del buon vecchio Tony Renis, che decide di proporre i tre fanciulli con un repertorio decisamente agè al pubblico nostalgico del immigrati italiani in America.

Mai intuizione fu più azzeccata perchè Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble (questi i nomi dei tre “tenorini”) in USA (e non solo) fanno faville aprendo concerti di Barbra Streisand e duettando con Placido Domingo. In Italia però tutto questo seguito non c’è.

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Ed ecco che accorre il buon Giletti, che pur di indossare l’abito delle grandi occasioni e andare in scena alle 21.00, cavalca senza remora alcuna una bella operazione promozionale voluta da “quelli che contano” e che gestiscono i tre ragazzotti. Si attendono per l’evento grandi ospiti: dal già menzionato Domingo a Laura Pausini, tutti arruolati per fare endorsement ai tre giovani cantanti.

Basterà per avviarli a carriera certa in patria dove mai nessuno (come dice l’adagio) è profeta?

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