Di attrici vittime di abusi sessuali ne abbiamo sentite, purtroppo, tante, nei mesi scorsi. Fa molto clamore, però, la denuncia fatta da Lucy Hale, una delle protagoniste di Pretty Little Liars, serie tv che ha chiuso l’anno scorso (e di cui ora si sta preparando uno spin-off), che ha nelle ore scorse denunciato una violenza ai suoi danni avvenuta proprio ieri.
L’attrice ha deciso di parlare subito, tramite uno dei social network più popolari, ovvero Instagram, e le sue “stories”:
“Non ho mai compreso la violenza sessuale fino a stanotte. Sono sempre stata dalla parte delle vittime, ma non ho mai provato quel dolore fino ad ora. La mia dignità ed orgoglio sono in frantumi. Sono assolutamente senza parole. Sono vicina a tutti coloro che hanno provato il dolore che sto provando io. Ma ve lo prometto. Non lascerò passare un momento senza che io non abbia provato a fare la differenza”.
Poche parole, con la promessa di spiegare meglio cosa sia successo nelle prossime ore (il post, però, è stato poco dopo cancellato), ma che hanno già fatto il giro del web, suscitando l’indignazione soprattutto delle giovani fan dell’attrice, che hanno iniziato a seguirla in Pretty Little Liars nei panni di Aria Montgomery e che ora stanno attendendo il debutto della sua nuova serie tv, Life Sentence, che debutterà a marzo in America.
La Hale ha voluto così mettere in pratica la “lezione” che in questi mesi stanno portando avanti numerose sue colleghe scese in campo contro gli abusi sessuali nei confronti delle donne sia nel mondo dello spettacolo che fuori: parlare subito, senza far passare del tempo. E lei ha deciso, con coraggio, di farlo.