
Ieri, 8 maggio 2022, Luciana Littizzetto è tornata a Che tempo che fa su Rai3 con il suo consueto monologo satirico, appuntamento televisivo sempre molto seguito e apprezzato. La comica, dopo aver commentato l’ospitata di Rafael Nadal e aver mandato un saluto a Massimo Ranieri, caduto dal palco pochi giorni fa, ha chiesto a Fabio Fazio se la trovasse più alta, vista tutta la pioggia presa in questi ultimi giorni.
Dopo aver parlato di Roberto Bolle in copertina su Oggi, come sempre a torso nudo, della lite tra Gianpiero Mughini e Vittorio Sgarbi e delle gaffe di Ilary Blasi all’Isola, ha riportato le parole di Bill Gates, che ha “previsto” una nuova variante per l’autunno, ancora più letale.
Lucianina ha parlato anche degli ultimi tentativi di accordo per la fine della guerra tra Russia e Ucraina (andati in fumo) e della volontà di Papa Francesco di andare a parlare con Putin, nonché delle difficoltà di Samantha Cristoforetti nello svolgimento delle “normali attività quotidiane” sulla navicella spaziale. Infine, la nuova legge sul cognome, che le ha ispirato una nuova letterina dedicata a Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale: “Grazie Ama, perché noi siamo un paese strano: cantiamo “W la mamma” o “Mamma son tanto felice”, ma poi come cognome diamo quello del padre. Eppure il cognome è importante. Il destino è nel nome, Nomen omen, ma cognomen ancora di più. Grazie Ama, grazie perché avete fatto una buona legge. Vuoi sapere quando una legge è buona? Quando aggiunge delle possibilità, e non ne toglie nessuna. Così se ti va puoi cambiare, altrimenti fai come hai fatto sempre. Adesso se tuo padre ha un cognome bruttarello, tipo Canpisciato, Fracazzo e Zuppamazza, tu bambino potrà chiamarsi Rossini o Rivombrosa come te che sei la mamma.”
Al link seguente il video integrale dell’intervento di Lucianina Littizzetto: