L’Eredità, stasera 5.000 puntate per il quiz di Raiuno

ROMA 20 FEBBRAIO 2023 5000 PUNTATA DE "L'EREDITA'" IN ONDA SU RAIUNO ALLE ORE 18 45. NELLA FOTO FLAVIO INSINNA

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L’Eredità raggiunge il traguardo delle 5.000 puntate: succede questa sera, sabato 25 febbraio 2023, quando alle 18:45 Flavio Insinna condurrà la puntata numero 5.000, appunto, dello storico quiz in onda su Raiuno dal 2002.

Da ventuno anni L’Eredità tiene compagnia al pubblico della rete ammiraglia Rai nella fascia preserale (ma non sono mancati gli speciali in prima serata), cambiando e rimanendo uguale a se stessa. I giochi non sono più quelli della prima edizione (ad eccezione della Ghigliottina), ma il ritmo ed il regolamento -per cui ogni manche elimina un concorrente, fino a decretare il vincitore- sono pressoché gli stessi.

Tra i numerosi cambiamenti affrontati nel corso di queste 5.000 puntate, spiccano i conduttori: Amadeus ha condotto le prime edizioni (dal 2002 al 2006), con 984 puntate; seguito da Carlo Conti (dal 2006 al 2014, nel 2015, e poi nel 2017 e 2018) con ben 2199 puntate; poi l’indimenticato Fabrizio Frizzi (dal 2014 al 2018) per 737 puntate e Flavio Insinna che da quattro anni è alla guida del quiz e con la puntata 5000 raggiunge quota 1080.

Parte fondamentale del programma sono i concorrenti: 25.000 quelli che hanno preso parte al game show, e 433.550 le domande formulate. Tra i tanti partecipanti, è Guido Gagliardi il concorrente che ha vinto di più (con 316.250,00€ e 5 ghigliottine indovinate), mentre Massimo Cannoletta è il concorrente che ha partecipato a più puntate consecutive (51 puntate con 8 ghigliottine indovinate e 280.000 euro di montepremi). Le ghigliottine conquistate 750 che hanno permesso di distribuire premi per 40 milioni di euro.

Uno dei momenti di svolta del programma è rappresentato dalla conduzione di Carlo Conti, che dopo le polemiche degli anni precedenti decide di sostituire la figura delle ereditiere con quella delle professoressa, a cui nel 2021 si è aggiunto anche un professore.

“E’ stato un onore per me per 15 anni aver seguito la direzione artistica del programma, di averlo fatto crescere anno dopo anno, di averlo adattato all’evoluzione del gusto del pubblico, rimanendo fedeli alla formula del quiz”, sono state le parole di Conti.

Altro momento importante nella storia del quiz è stata la scomparsa di Fabrizio Frizzi, nel 2018: a lui, ora, sono dedicati gli studi da cui si registra L’Eredità. Insinna, inoltre, ha voluto ringraziare tutta la squadra di lavoro:

“Amadues, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi che sarà sempre qui con noi ad aiutarci e a guidarci, in parte io: le cose belle si fanno insieme, come ad esempio un programma che arriva a 5000 puntate. Si fanno insieme alla squadra Rai, alla squadra Banijay, che prima era Magnolia, insieme a chi ti insegna il programma, e soprattutto insieme a chi viene a giocare e a chi sta lì a guardare, perché senza chi ti guarda non arrivi a 5000 puntate. Quindi ancora grazie grazie. Mi fa un piacere profondo ricordare che alla fine della mia prima edizione ho detto che se avessi potuto scegliere la parola dell’ultima ghigliottina avrei scelto TEMPO, perché dentro la parola TEMPO c’era la parola Grazie e c’era il concetto di pazienza, perché le persone a casa e tutti quelli che hanno fatto l’Eredità con me mi hanno dato il tempo per capire, per imparare. La prima stagione per me è stata complicatissima, schiacciato tra il pensiero di Fabrizio, il dolore, il ricordo, e la paura di fare poco o di fare troppo, di non essere all’altezza. Fabrizio è insostituibile, sai cosa devi fare e hai il terrore di non saperlo fare soprattutto perché a presentare il programma era, è un amico. Insieme alla parola Tempo, ogni sera c’è la parola Grazie da parte di tutti noi e da parte mia, perché da soli non saremmo arrivati qua”.

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