Tutto si può dire di Barbara D’Urso, ma non che non sia abile. Abile nel far parlare di sé, nel bene (poco) e nel male (tanto); ma soprattutto abile nel rigirare le frittate e cavarsi d’impiccio in situazioni che farebbero stramazzare personaggi con minor tempra. E del resto ci tocca ammetterlo: attraversare indenne anni di controversie, polemiche e attacchi praticamente unanimi rimanendo sempre al top delle scene è certamente prova di una capacità di resistenza sovrumana.
Nell’intervista rilasciata a Daria Bignardi ieri sera, 31 gennaio 2014, alla fine della terza puntata de Le Invasioni Barbariche, la Barbarella nazionale ha dato l’ennesima dimostrazione della sua abilità. Di fronte a una Bignardi palesemente intimidita e conciliante, la conduttrice di Domenica Live e Pomeriggio Cinque di è mostrata spavalda e sicura di sé ai limiti dell’arroganza. I temi sul piatto erano tutti potenzialmente scomodi ma la D’Urso è riuscita in pieno a disinnescarli, facendosi forte della complicità dimostratale dalla Bignardi.
Primo tema caldo del colloquio sono stati gli attacchi del Moige e la ramanzina dei vertici Mediaset per via dell’ormai famigerata Domenica Live a luci rosse andata in onda il 19 gennaio 2014.
Premesso che Piersilvio non ha mai contestato la mia conduzione, e che tra noi c’è un rapporto di stima reciproca, il Moige ha fatto questa accusa anche se i miei filmati non erano davvero a luci rosse. Abbiamo trasmesso dei filmati del tutto edulcorati. Io ho chiesto scusa al Moige ma loro hanno un pochino esagerato. Ho chiesto scusa perché rispetto il Moige.
Poi arriva l’immancabile stoccata polemica. Non solo contro il Moige, ma anche contro la concorrenza Rai, riservando un’inaspettata freccia avvelenata al programma TvTalk condotto da Massimo Bernardini.
C’è però un lato positivo in tutto questo. Ho scoperto che le famiglie che aderiscono al Moige sono tutti miei fan scatenati: guardano solo me. Sulle altre reti in fascia protetta nel pomeriggio vedo servizi come “Sesso in cambio del successo”, “Mia figlia abusata dal mio compagno,“Che cosa fa un gigolò”, ma nessuno dice niente.
A proposito, c’è un programma che si chiama TvTalk, condotta da Massimo Bernardini che io amo, che ha fatto una puntata dove tutti erano contro la D’Urso proprio su questo discorso e pensa un po’: ha rimandato in onda gli stessi servizi che avevo mandato in onda io quella famosa domenica!
Ma il vero momento (s)cult della serata è certamente la polemica a distanza con Lorella Landi. Pietra della scandalo è il ripescaggio da parte della Bignardi di una puntata di UnoMattina Magazine risalente al 9 dicembre 2013. Nel filmato (che trovate qua sotto) si vede la Landi ironizzare sulla D’Urso al grido di “La dottoressa Giò ha fatto il miracolo!” accusandola di averle soffiato nientemeno che un’ospitata di Raffaella Fico. Un momento obiettivamente trash, soprattutto quando l’infervoratissima conduttrice si mette a paragonare i dati d’ascolto del suo show con quelli di Domenica Live.
La D’Urso non si scompone, ma la risposta è eloquente:
E’ bellissimo! Mi ha fatto molta tenerezza anche perché è andata a prendere dati d’ascolto di due giorni diversi in due fasce orarie diverse! Però davvero, bellissimo, brava! Un applauso! Lei è…?
E la “dimenticanza” del nome viene inaspettatamente spalleggiata dalla Bignardi – che il nome evidentemente non lo ricorda per davvero – un attimo prima che il pubblico dello studio faccia partire un applauso.
Il resto dell’intervista è consueto Barbara D’Urso show: esibizione di scarpe col tacco a favore di regia, ironia sulle celebri faccette e perfino un ripescaggio di vecchie copertine di Playboy e Playman risalenti agli anni 70 dove la (non ancora) conduttrice appariva logicamente desnuda. Finale all’insegna del Carmelita Smack, l’ormai famigerato bacetto divenuto marchio di fabbrica della D’Urso. Daria Bignardi tenta di apprenderne la tecnica, si cimenta perfino con le lezioni di seduzione che le impartisce l’intervistata, ma a quanto pare è tutto inutile.
“Io sono rigida e legnosa, tu sei calda”, conclude l’intervistatrice. Del resto, di Barbara D’Urso in tv ce n’è una sola: e meno male.