Il Processo, il finale: chi è l’assassino?

Il pubblico di Canale 5 è riuscito finalmente a scoprire chi è stato l’assassino di Angelica (Margherita Caviezel): nel finale de Il Processo, la fiction con protagonista Vittoria Puccini e Francesco Scianna, viene infatti risolto il caso che per tre puntate ha visto la PM Elena Guerra e l’avvocato Ruggero Barone confrontarsi a suon di testimoni ed accuse.

Il Processo, il finale

Nell’ultima puntata, dopo che Elena -per mano di Ruggero- è stata sospesa dal suo incarico perché ha tenuto nascosto il fatto di essere la madre biologica della vittima, l’avvocato riesce a scagionare Linda (Camilla Filippi) dall’accusa di omicidio. I due, come promesso da lui a lei, vanno finalmente a cena insieme ed iniziano una relazione, con Ruggero che vede la sua carriera prendere il volo.

Elena, invece, è totalmente confusa: da lontano segue l’evoluzione delle indagini e continua a cercare prove che confermino la colpevolezza di Linda. Intanto, lo zaino di Angelica viene ritrovato a casa di Tomei, il responsabile del catering la sera della festa a Palazzo Te in cui la giovane è stata uccisa. Dal momento che l’uomo aveva cercato di avvicinare la ragazza perché innamorato, per Ruggero è lui l’assassino.

Ma la svolta arriva da un’intuizione di Elena: si rende conto, infatti, che lo scontrino che aveva scagionato Linda dimostrando che all’ora dell’omicidio si trovava altrove in realtà riporta un orario errato: Linda potrebbe aver davvero ucciso Angelica.

Incontra così Ruggero, che mette alla prova Linda, trovando nella donna un atteggiamento che lo insospettisce. I due provano quindi a ricostruire i fatti. Angelica si era incontrata con Claudio (Michele Morrone), chiedendogli di uscire dal suo giro di escort, che aveva messo su insieme a Gabriele (Tommaso Ragno), padre di Linda, perché incinta.

Sconvolta, si era recata a Palazzo Te per lavorare come hostess, ed è lì che incrocia lo sguardo di Linda, che sapeva della sua relazione con il marito. Le due si confrontano fuori, e Linda spinge a terra Angelica. La ragazza, a quel punto, le dice di essere incinta.

Presa da uno scatto d’ira, Linda sferra un calcio con la sua scarpa sul volto di Angelica, uccidendola. Terrorizzata, la donna ha chiamato Massimo Lorenzi (Bruno Verdirosi), responsabile della security di Monaco, che la manda via dalla scena del crimine e si sbarazza del corpo gettandolo nel fiume. Non si accorge, però, che Linda lascia un mozzicone di sigaretta in un vaso, cosa che dimostra che la donna si trovasse sul luogo del delitto.

Ruggero riesce così a recuperare le scarpe che Linda aveva la sera dell’omicidio: su esse si trova il dna di Angelica. A lui ed a Elena non resta che sbrigarsi per fare appello e riaprire il processo, con la certezza di aver trovato la colpevole.