
Nuovo appuntamento per Roberto Giacobbo e Freedom-Oltre il confine: il programma di divulgazione che debuttò su Rete 4 si è spostato su Italia 1, per altre otto puntate alla ricerca di misteri e con reportage dedicati a Storia, scienza e tecnologia.
Alla guida Roberto Giacobbo, affiancato in questa edizione da Robbo, il suo gemello virtuale, in grado di raggiungere luoghi virtuali e reali, dove le telecamere tradizionali non possono arrivare. Tramite il Freedom-Track ed una carovana di auto, van, furgoni, camper, sono stati raggiunti i luoghi più interessanti dell’Italia e del mondo.
Freedom, settimna puntata
Nella settima puntata, il nuovo viaggio di Freedom parte dalla Puglia, con un’indagine su dei veri e propri cold case. Accanto alle rovine in pietra, alle iscrizioni e agli oggetti di vita quotidiana, spesso recuperati nei corredi funebri, anche i resti umani rappresentano uno scrigno di conoscenze a servizio di storici e archeologi.
Giacobbo entra nel Laboratorio di Antropologia Fisica dell’Università del Salento, dove un team di studiosi sta esaminando alcuni scheletri trovati nell’area di Roca Vecchia, vicino Lecce: questi hanno rivelato una pagina di storia sconosciuta, riguardo una delle più grandi e antiche battaglie dell’Età del Bronzo.
Sempre in Puglia, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto custodisce invece un altro corpo straordinario, quello di un campione di atletica, pluripremiato ai Giochi di Atene, le cui ossa hanno svelato molti segreti sull’importanza culturale e rituale dello sport nel mondo greco.
Giacobbo, grazie ad una speciale telecamera svela cosa si nasconde all’interno della Bocca della Verità. Ercole, semidio, figlio di Zeus, dotato di una forza sovrumana, dopo una delle sue 12 fatiche giunge a Roma e la libera da un terribile mostro. La testimonianza di questo evento, che il mito rimanda ad un periodo ancora più antico della fondazione di Romolo e Remo, è ancora custodita nei sotterranei della Capitale.
Nella Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, una delle più belle e antiche chiese romane, sono ancora conservati i resti dell’antico tempio dedicato al più forte degli eroi: l’Ara Massima di Ercole. Il portico di questa chiesa ospita da secoli uno dei volti più famosi di Roma: quella bocca Freedom mostrerà dal suo interno.
In questo nuovo episodio del Museo dell’Impossibile, Giacobbo racconta cosa c’è di vero nelle assurde vicende legate al Mondiale di Calcio del 1942, il Mondiale dimenticato. Le telecamere di Freedom mostrano anche i tavoli da gioco di quello che può essere considerato il primo casinò d’Europa.
Freedom raggiunge la provincia di Salerno per entrare nelle Grotte di Pertosa-Auletta, le uniche in Italia dove e possibile navigare un fiume sotterraneo e che naturalmente Giacobbo navigherà. Ma le grotte hanno anche un altro primato: sono le uniche in Europa in cui si siano conservati i resti di un villaggio a palafitte risalente a 3.500 anni fa. Il reportage ricostruisce la vita degli antichi uomini che le hanno abitate, fino a raggiungere un capolavoro della natura che non può che lasciare tutti senza parole.
Inventate in Cina oltre 3.000 anni fa e introdotte in Occidente a partire dal V secolo, le campane hanno accompagnato la nostra storia, sia civile che religiosa. Dal Medioevo fino ai giorni nostri, hanno scandito il ritmo della preghiera, delle feste, delle ore del giorno. Sono state utilizzate per segnalare pericoli e per radunare i popoli in occasioni importanti.
Ad Agnone, in Molise, sorge la più antica impresa italiana tutt’ora in attività, una delle botteghe artigiane più vecchie del mondo: è la Fonderia Marinelli, dove da quasi 1.000 anni si producono campane e si lavora il metallo, sfruttando le stesse tecniche e gli stessi materiali utilizzati in epoca medievale. Giacobbo esplora i segreti di quest’arte antica, entra all’interno di una fornace e partecipa al momento più solenne del lungo processo di creazione di una campana: la colatura del bronzo fuso all’interno dello stampo.
Freedom torna anche in Irlanda. Esiste un luogo remoto, ai confini del mondo, dove si dice sia nascosta la porta di accesso verso all’Aldilà. Si tratta di un’isola sperduta, all’interno di un piccolo lago nel Nord dell’Irlanda, dove oltre 1.500 anni fa il monaco predicatore San Patrizio avrebbe avuto una visione.
Ancora oggi, su quest’isola, sorge un santuario dove migliaia di pellegrini sbarcano ogni anno per affrontare un duro cammino di penitenza, fatto di veglie, digiuni e silenzi. Cosa li attira fino a qui? E cosa c’è di vero dietro la leggenda del Pozzo di San Patrizio, uno dei santi più venerati in tutto il mondo?
I reportage sono stati realizzati con strumenti di ultima generazione: macchine da presa con lenti cinematografiche; microcamere; fotocamere leggere; action cam; nove telecamere UHD -con la novità rappresentata da quella montata sul Mini-Freedom-Track-, al lavoro in simultanea con droni di ultimissima generazione, cui si aggiungono uso di AR, scanner 3D, laser, modelli a nuvole di punti.
Freedom è anche inclusione grazie alle grafiche Easy Reading, un font ad alta leggibilità per aiutare la lettura dei dislessici (oltre 700 milioni nel mondo), quale forma di attenzione e rispetto verso gli spettatori, in particolare i più giovani che vivono questa peculiarità.
Freedom, streaming
E’ possibile vedere Freedom-Oltre il confine in streaming sul sito ufficiale di Mediaset e sull’app per smart tv, tablet e smartphone, mentre da domani si potrà vedere in Guida Tv/Replay. A questo link la pagina ufficiale del programma.