The Voice 2018: finalisti e video di tutte le semifinali

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Una puntata fiume quella di stasera, 3 maggio 2018, di The Voice 5, dedicata alle Battle e suddivisa in due impietosi turni consecutivi, stile tabellone di Champions League. E anche i tempi si sono dilatati, avendo deciso di condensare tutto oggi pur di arrivare alla finale già giovedì prossimo, 11 maggio.

Di fatto abbiamo visto andare in scena prima i quarti di finale, in cui tutti i giudici sono scesi da 4 a 2 artisti ciascuno, e poi la semifinale (o finale di conference, per mutuare un termine dagli sport americani, se ce lo passate) che ha decretato i quattro finalisti.

Al Bano sceglie Maryam Tancredi

La prima a farcela è stata Maryam Tancredi, voce davvero fuori dal comune, che sulle note di un classico di Al Bano – È la vita – ha convinto lo stesso giudice ed eliminato un altro fenomeno che sembrava imbattibile: la drag queen Techemaya (alias Francesco Bovino).

Cristina sceglie Andrea Butturini

Il secondo finalista è Andrea Butturini in una sfida tiratissima con Elisabetta Eneh. Davvero notevole l’interpretazione di entrambi ma crediamo che Cristina Scabbia pur tra mille dubbi abbia fatto bene a scegliere così in virtù di una versione magistrale di Dentro Marilyn degli Afterhours.

J-Ax sceglie Beatrice Pezzini, Antonio Marino reagisce male

Un duello di giganti tra Antonio Marino, con la sua esperienza e il nome uscito vittorioso in molti altri talent, e Beatrice Pezzini che partiva da outsider ma ha eseguita una versione pazzesca di Nessun Dolore di Lucio Battisti, chiaramente ispirata dalla cover di Giorgia (e hai detto poco!) Vince giustamente Beatrice, e Antonio la prende davvero male: a 36 anni si è ormai tagliati fuori? Chissà, forse sì, ma è chiaro che le voci belle sono tante e per emergere ci vuole qualcosa di più… nemmeno vincere The Voice spesso serve, chi si ricorda i vincitori precedenti?

Renga sceglie Asia Sagripanti

La squadra più debole propone una finalina esile esile. Asia Sagripanti molto molle su Careless Whisper (l’arrangiamento loffio non aiuta) e Mirco Pio Coniglio (che già aveva convinto poco al turno precedente) scolastico su Piccola Anima di Ermal Meta. Passa quest’ultimo come ampiamente previsto? No, passa Asia. Boh, Renga non mi pare ci stia capendo un granché.

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