
E’ la prima serie tv italiana di Netflix a rivolgersi ad un pubblico di preadolescenti, fascia solitamente snobbata da chi produce contenuti kids che puntano prevalentemente ai bambini o agli adolescenti. Di4ri, in uscita mercoledì 18 maggio 2022 sulla piattaforma, è invece rivolta principalmente a loro, con le storie degli otto giovani protagonisti tra scuola, primi amori e tematiche più da adulti ma trattate sempre con delicatezza.
Ma da quante puntate è composto Di4ri su Netflix? In tutto, gli episodi della prima stagione sono quindici: fatta eccezione per il primo, che dura circa cinquanta minuti, tutti gli altri hanno una durata che si aggira sui venticinque minuti. Tutti gli episodi sono disponibili da subito sulla piattaforma.
Per vedere Di4ri in streaming è quindi necessario abbonarsi a Netflix: i piani di abbonamento sono tre, a partire da quello base da 7,99 euro al mese, passando per lo standard a 12,99 euro al mese fino al premium da 17,99 euro al mese. Non è possibile avere una prova gratuita. Netflix si può vedere anche su Sky, sottoscrivendo un abbonamento a Sky Q.
Di4ri Netflix, la trama
Di4ri racconta le storie di un gruppo di compagni di classe di seconda media. Le vicende si svolgono a Marina Piccola, un paesino su un’isola italiana. Ogni episodio copre l’arco temporale di una settimana scolastica ed è raccontato dal punto vista di uno degli otto protagonisti (tranne nel caso del primo episodio, che è l’unico ad avere una doppia narrazione), offrendo agli spettatori una sorta di diario personale con il suo peculiare sguardo sugli avvenimenti della II D, classe all’interno di una scuola che sembra essere destinata a chiudere.
Individualismo, frammentarietà, solitudine: questo è il mondo in cui i ragazzi di oggi crescono. E come molti della loro generazione, all’inizio i protagonisti sembreranno un po’ troppo concentrati su loro stessi e poco propensi a fare gruppo. Isole appunto, proprio come l’isola in cui vivono, ma l’imminente smantellamento della loro piccola scuola farà loro scoprire, a poco a poco, il desiderio di stare insieme. Un desiderio che viene espresso anche rompendo la quarta parete ed interagendo direttamente con gli spettatori.
Infine la pluralità di voci e storie darà la possibilità agli spettatori di comprendere quanto sia importante il punto di vista dell’altro, quale sia la differenza di percezioni e sentimenti in base alle persone che li provano, quanto sia fondamentale riconoscere e coltivare il valore della equanimità. Impareranno a fare squadra, nella vita e non solo sul campo da basket.
I temi trattati sono molteplici: la scoperta dell’amore omosessuale; le ricadute sui ragazzi di un matrimonio in crisi; le eccessive pressioni create dalle aspettative dei genitori; la dislessia; l’ansia di crescere; la solitudine; le prime mestruazioni e l’accettazione di se stessi. Ma non solo: si parla anche dei temi tipici della preadolescenza, come la spensieratezza, le crush, i primi baci, il valore dell’amicizia e la passione per lo sport.