
Dopo lo spostamento alla domenica, sarà nuovamente in onda stasera, in seconda serata su Rai3, Brunori Sa, il programma sperimentale di Dario Brunori, in arte Brunori Sas. C’era una casa molto carina è il titolo della seconda puntata, che inizierà alle 23.50 circa.
La casa è un edificio, ma è anche il luogo che simbolicamente rappresenta la nostra identità. Così, dopo la consueta conversazione notturna con la statua di Bernardino Telesio che campeggia in una piazza del centro di Cosenza, Dario Brunori si imbarcherà in una nuova odissea verbale per conoscere il significato che gli italiani attribuiscono alla parola “casa”.
Con Neri Marcorè parlerà del linguaggio violento dei mezzi di comunicazione quando si parla di casa e del fatto che quando si tratta di migranti li si vede sempre bene soltanto “a casa loro”. L’artista / architetto Ugo La Pietra, invece, ospiterà Dario nel suo studio per raccontare cosa sia cambiato dal lontano 1973, anno in cui fece una ricerca per individuare l’oggetto che gli italiani desideravano per personalizzare la propria abitazione.
Anche in questa puntata Brunori tornerà alle radici, facendosi raccontare da sua madre come si viveva nelle case di una volta. All’interno della puntata, si recherà sull’Appennino modenese e ad Arezzo per presentare due storie: una coppia che si è trasferita in una casa sperduta nel bosco e un’orchestra, l’Orchestra Multietnica di Arezzo, che fa da casa a persone di ogni angolo del mondo.
Non mancheranno gli ospiti musicali: a Siracusa Dario incontrerà il siciliano Lorenzo Urciullo, meglio noto come Colapesce, che ha da poco acceso un mutuo per acquistare una casa a Milano; nel suo spazio domestico invece ospiterà Dente, al secolo Giuseppe Peveri, con cui suonerà, canterà e chiacchiererà di case fiabesche e della tendenza che ci porta sempre più spesso verso l’arredamento “vintage” per rendere più originali le nostre dimore e per contrastare la standardizzazione imperante.