La Vita in Diretta contro Arisa. Monica Leofreddi: “E’ antipatica, non la sopporto”

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Suona paradossale a dirsi, ma Rai1 è ormai lanciata a tutto spiano nella sistematica demolizione del Sanremo di Fabio Fazio e, in particolare, della vincitrice Arisa. Dopo le scene viste nell’ultima Domenica In l’accanimento prosegue attraverso gli opinionisti de La Vita in Diretta: se ieri al centro del talk show di Paola Perego c’erano le accuse di plagio rivolte ad Arisa da Red Ronnie, oggi pur di lanciare le loro cannonate i Soloni del pomeriggio si sono attaccati a un argomento di vitale importanza come l’espressione del viso di Arisa durante l’annuncio della vittoria sanremese.

L’antipasto è stata la rituale critica al Festival 2014 in toto, accusato dagli ospiti all’unanimità di essere triste, noioso, cupo, radicalchic e poco in sintonia con la gente: tutti rilievi sacrosanti, per carità, ma se provengono da pulpiti come quello di Pierluigi Diaco e di Paola Perego la loro credibilità risulta piuttosto compromessa.

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Poi ci si è concentrati su Rosalba Pippa, colpevole, a detta delle opinioniste Rita Forte e Monica Leofreddi, di essersi mostrata troppo seria, quasi impassibile, quando Fazio le ha annunciato di essere la vincitrice. La più accanita è stata la Leofreddi:

Arisa mi è antipatica, personalmente non la sopporto. Non è che una deve strapparsi i capelli per la gioia, ma se le persone sono rimaste sveglie fino all’una per vederti dovresti almeno ringraziare. La Pausini non avrebbe reagito così.

Al che la Perego non ha trovato di meglio da fare che chiedere tramite collegamento video al sindaco di Pignola – il paesino lucano dove la cantante è cresciuta – se Arisa è una ragazza antipatica o simpatica. Tematiche di notevole consistenza e interesse, non c’è che dire. Per fortuna a difendere Arisa è intervenuto Pierluigi Diaco, secondo cui “non si può sindacare sulle reazioni umane. Per la psiche di una persona fragile e complessa come Arisa quello è stato il massimo della sincerità.”

Lezioncina di psicologia spicciola a parte, Diaco ha fatto probabilmente le esternazioni meno imbarazzanti della combriccola: e se tocca dare ragione a Pierluigi Diaco, qualche domanda bisogna pur farsela. In ogni caso onore a Paola Perego e al suo pollaio pomeridiano: Arisa o no, ci vuole certamente un notevole talento per riuscire a dibattere così a lungo sul vuoto pneumatico.

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