Niente diretta su Rai1 per Miss Italia 2013: la disputa finisce in Parlamento!

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La cancellazione di Miss Italia 2013 dal palinsesto di Rai1 ufficializzata qualche giorno fa non è proprio andata giù a Patrizia Mirigliani, che nonostante l’innegabile parabola discendente del concorso almeno sul piano degli ascolti tv non esita a scontrarsi apertamente con l’azienda che per 25 anni ha ospitato l’evento.

Oltre a criticare il direttore di Rai1 Giancarlo Leone (e in generale la direzione della Rai) per aver comunicato questa decisione a gennaio attraverso Lucio Presta, collaboratore della manifestazione non legalmente autorizzato a ricevere queste comunicazioni, ha inoltre affermato di aver ricevuto la conferma sono a maggio. E pur di salvare la trasmissione televisiva di Miss Italia, che a suo dire trasmette un grande valore etico, sarebbe disposta ad accollarsi tutte le spese.

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Per salvare il concorso di bellezza più famoso d’Italia è intervenuta anche la Senatrice del PD Silvana Amati, che ha addirittura proposto un’interrogazione Parlamentare al ministro per lo Sviluppo economico Flavio Zanonato (come se in Parlamento non avessero giù altre cose più importanti da risolvere!) per scoprire i motivi che hanno portato l’azienda pubblica a cancellare la sua collaborazione con il da più parti contestato format della Mirigliani.

Tra Patrizia Mirigliani e la Rai si preannuncia una battaglia senza precedenti. Ma a quante persone mancherà effettivamente Miss Italia?

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