Le Iene e la guerra in Siria (gallery)

Seguici su Whatsapp - Telegram

Siamo abituati ad essere aggiornati sulla guerra in Siria in modo superficiale dai telegiornali, che saltuariamente, e solo nel caso vengano coinvolti italiani, si ricordano di una terribile situazione che va avanti da ormai due anni e che conta già svariate migliaia di morti (si parla di oltre 10mila solo tra i civili). A fornire un servizio dettagliato e particolarmente toccante sono stati quelli de Le Iene Show, che con l’inviato Paolo Trincia hanno trascorso alcuni giorni tra i ribelli e la gente comune, documentando in modo attento la situazione siriana.

Un servizio con immagini davvero forti, nei confronti delle quali è impossibile rimanere indifferenti. Case o addirittura interi quartieri distrutti dai bombardamenti, dove sotto le macerie sono ancora sepolti corpi di civili, tra cui tanti bambini. Famiglie distrutte e sopravvissuti che devono vivere senza luce elettrica e senza cibo, vista la mancanza di lavoro, di soldi e rifornimenti, dovendosi fare carico anche degli orfani.

LEGGI ANCHE  Il Twerkatore lancia Twerk, il suo primo singolo (video)

Ospedali rasi al suolo per non permettere ai ribelli di farsi curare nel caso di un ferimento e cliniche improvvisate in ex negozietti, con muri sporchi di sangue e attrezzatura alla buona. E spari, anche ravvicinati – più volte lo stesso Trincia è parso particolarmente spaventato dalla vicinanza dei cecchini -, che ormai lasciavano quasi indifferente la popolazione.

Trincia è stato tra i ribelli, pronti a sacrificare la propria vita pur di cambiare l’attuale regime politico, ma ha assistito anche al ritorno a casa di un ragazzo colpito a morte e alla riconsegna del corpo alla famiglia. Immagini drammatiche che parlavano da sole e che l’inviato si è limitato a mostrarci, senza dare commenti personali, com’è giusto che sia.

Seguici su Whatsapp - Telegram


CircaDebora Marighetti
Sono una giornalista che si occupa, per passione e professione, di tv e spettacolo dal 2006. Ho collaborato con Blogo, in particolare con Tvblog.it, dal 2006 al 2012, occupandomi di news, critiche, recensioni su telefilm, varietà, game show, reality show e molto altro. Sono apparsa sporadicamente su Traveblog.it. Ho gestito il magazine musicale di Dada tra il 2009 e il 2010 e collaborato, negli anni e senza continuità, con svariati blog e settimanali. Dal 2012 sono editor di Ascolti Tv Blog.