25 aprile 2024, il palinsesto Rai per la Festa della Liberazione

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25 aprile 2024, 79esimo anniversario della Festa della Liberazione. Una ricorrenza che va celebrata a dovere sempre, ogni anno, a prescindere da tutto ciò che potrebbe ruotare intorno ad una manifestazione il cui scopo è ricordare coloro che hanno lottato e sacrificato le proprie vite per permettere a noi di godere della libertà.

Ecco perché, dunque, la Rai ha predisposto un palinsesto ad hoc dedicato al 25 aprile, con numerosi appuntamenti nel corso della giornata. A partire dalle dirette dei principali eventi istituzionali trasmesse su Raiuno, a cura del Tg1 in collaborazione con Rai Vaticano e Rai Quirinale. In particolare, dalle 09.00 verrà seguita da piazza Venezia a Roma la cerimonia di deposizione della corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La linea passerà, poi, dalle 09:20, a piazza San Pietro, per l’incontro tra Papa Francesco e l’Azione cattolica. Dalle 11:00, il collegamento si sposterà a Civitella Val di Chiana (Ar) per la Cerimonia di commemorazione nei luoghi dell’Eccidio nazifascista del 29 giugno del 1944, con la partecipazione del presidente Mattarella.

Alle 14:00, sempre su Raiuno, è il programma La volta buona commemora la Liberazione. Su Raidue, invece, se ne parlerà a I fatti vostri alle 11:10. Su Raitre, oltre ad Agorà in onda alle 08:00, sarà proposto, alle 13:15, Passato e Presente, in onda anche alle 20:30 su Rai Storia, con Paolo Mieli e il professor Federico Goddi che ripercorrono la nascita della divisione partigiana in Montenegro, dopo l’8 settembre 1943; la Liberazione sarà ricordata anche a Splendida Cornice, con Geppi Cucciari, alle 21:20. Domenica 28 aprile Timeline alle 10:50 parlerà, invece, del ruolo dei social nel ricordo dell’anniversario della Liberazione.

Servizi e approfondimenti anche su tutte le testate nazionali nelle varie edizioni dei Telegiornali e Gr. Con collegamenti in particolare di RaiNews24 da tutte le iniziative istituzionali che si svolgeranno durante la giornata. La Tgr garantirà copertura dell’evento in tutte le edizioni regionali di Tg e Gr.

In particolare, dal Friuli-Venezia Giulia la redazione in lingua italiana seguirà la principale manifestazione del 25 aprile in programma alla Risiera di Trieste, unico campo di sterminio in Italia, mentre la redazione in lingua slovena coprirà gli eventi dai campi di concentramento del regime fascista a Gonars e Visco.

La Tgr Toscana seguirà la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Civitella Val di Chiana. La Tgr Molise sarà in diretta dal Monte Marrone dove si costituì il Corpo italiano di Liberazione e si svolse la prima battaglia contro i nazifascisti. La Tgr Basilicata ricorderà l’eccidio nazifascista di Rionero in Vulture e gli internati di Rotondella, e seguirà le iniziative a Potenza e a Matera, medaglia d’oro alla Resistenza e prima città del mezzogiorno a insorgere contro il nazifascismo.

Rai Movie trasmetterà alle 14:00 il film “Roma città aperta”, capolavoro – in versione restaurata – del Neorealismo italiano di Roberto Rossellini con Anna Magnani e Aldo Fabrizi. Rai Cultura dedica alla Festa della Liberazione il palinsesto del suo canale Rai Storia. Una programmazione che culmina con lo speciale di Emanuela Lucchetti, in prima visione, dal titolo “29 giugno 1944. La strage di Civitella”, ma che parte alle 08:00 con il doc “La strage di Acerra: ottobre 1943”.

Dalle 08:45 alle 20.00 prende il via “La lunga Liberazione” in cui Carlo Lucarelli parte dallo sbarco Alleato in Sicilia nel luglio del 1943 e segue via via le tappe cronologiche e geografiche che hanno portato l’Italia alla liberazione dal nazifascismo e alla riconquista della libertà. Nel corso della giornata, alcuni interventi dello storico Giovanni De Luna, focalizzano i punti nodali di questi due anni di storia italiana, contestualizzando storicamente i filmati proposti.

Dopo lo speciale di prima serata, infine, il palinsesto di Rai Storia propone dalle 21:40 anche “19 settembre 1943. La strage di Boves”; “Milano in guerra” sulla vita quotidiana nel capoluogo milanese tra 1943 e 1945; e “SeDici Storie” che ripercorre la storia d’amore e di resistenza di due antifascisti – Stefano Siglienti e Ines Berlinguer – e la fuga di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Francesco Fausto Nitti dal confino di Lipari a Parigi, dove nascerà il movimento politico Giustizia e Libertà. Il portale Rai Cultura ripercorrerà le tappe fondamentali che portarono alla Liberazione dal nazifascismo.

Su RaiPlay un’intera sezione è dedicata all’Anniversario della Liberazione. Tra i film saranno proposti “Una questione privata” dei Fratelli Taviani (2017), “Un giorno da leoni” di Nanni Loy (1961), “Fuga in Francia” di Mario Soldati (1948), “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini (1959). Tra le fiction, “La storia” di Francesca Archibugi (2024), “Il generale Della Rovere” di Carlo Carlei (2011), “Salvo D’Acquisto” di Alberto Sironi (2003), “La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo” di Gianfranco Albano. Per i documentari,“Bella Ciao – per la libertà, di Giulia Giapponesi (2022), “Qualcosa che vive e brucia” di Giovanni Donfrancesco (2021), “Quando i Tedeschi non sapevano nuotare” di Elisabetta Sgarbi (2013), “Milano in guerra” di Graziano Conversano (2020).

Ricca la selezione dei materiali delle Teche Rai, come il film documentario “Nascita di una formazione partigiana” di Ermanno Olmi (1973); “Racconti della resistenza” di Anton Giulio Majano, Nelo Risi (1965); “Pertini il presidente partigiano” (antologia di documentari, discorsi, interviste dalle Teche Rai). Sarà inoltre disponibile la collezione intitolata “L’Italia della Resistenza”.

Anche RaiPlay Sound darà evidenza a podcast, documentari e serie audio dedicate al tema, come “Un giorno nella storia. 25 aprile 1945: Milano, Genova, Torino” serie in cui lo storico Carlo Greppi ricostruisce i momenti cruciali di quella giornata vissuta nelle strade e nelle fabbriche di Milano, Genova e Torino, e “Storie della Resistenza”, podcast original in cui storici, scrittori, giornalisti e studiosi di letteratura approfondiscono diversi aspetti di quella pagina fondamentale della storia italiana.

Dirette e servizi anche nelle principali trasmissioni di Radio Rai. Su Radio 1, oltre a Radio anch’io alle 07:30, l’anniversario sarà al centro di uno Speciale Gr1 alle 11:05. Su Radio 2 la Festa della Liberazione è celebrata da Caterpillar alle 18:00, mentre in serata sarà trasmesso il concerto di Diodato. Radio 3, invece, farà emergere il ruolo delle “Volontarie per la libertà”, raccontando le storie di partigiane che andarono a combattere il nazifascismo e per questo furono perseguitate, torturate, uccise. Quattro storiche e uno storico ricostruiranno le vite di dieci donne, in dieci pillole, dieci frammenti sonori che punteggeranno le trasmissioni della giornata, da Qui comincia alle 06.00 a Radio3 suite alle 20.05. Alla Festa della Liberazione, infine, sono dedicate anche le trasmissioni di Radio 3 L’idealista, in onda alle 14.30, e Sei gradi alle 18:00, e la scelta di brani e autori nella giornata di Radio3 Classica.

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