Anna Falchi e la gaffes sugli antisemiti: “Volevo fare un gioco di parole”

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A poco più di ventiquattr’ore dalla gaffes che ha fatto il giro del web, Anna Falchi si giustifica ai microfoni di Radio Deejay: intervistata da Luca Bottura in Tuttorial, l’attrice ha infatti commentato la sua uscita in chiusura del collegamento dallo Stadio Olimpico di Roma con Quelli che il calcio, in cui ha detto “Siamo antisemiti” (qui il video) commentando le vicende legate alla Lazio ed ai tristemente famosi adesivi con Anna Frank distribuiti nei mesi scorsi.

“La premessa l’avevo fatta tutta, però il finale è stato tragico… Io volevo fare un gioco di parole e dire anti antisemiti”, ha ammesso l’attrice. “E’ stato un lapsus… Mettiamoci una pietra sopra, c’è anche gente che in una pasticceria a Napoli nei giorni scorsi mi ha detto ‘Lei è Anna Frank!'”.

La Falchi, ovviamente, si è detta dispiaciuta per quanto accaduto:

“Mi sono arrivati tantissimi messaggi in privato, mi è dispiaciuto, chiaramente… Poi c’era confusione, non ci ho capito più niente”.

Insomma, il caos dello stadio e la fretta del collegamento da chiudere hanno portato alla gaffes, subito riconosciuta come tale e sminuita anche da Luca e Paolo in studio. Può capitare, ma intanto il giro del web e qualche risata è stata strappata.

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