Il Testimone, la prima puntata della quinta stagione su MTV: Pif incontra l’arte contemporanea (gallery)

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Il Testimone è un programma molto particolare: fa servizio pubblico in stile “Le Iene Show” e “Striscia la Notizia” senza però mai scadere nella “caciara” ma, al contrario, affrontando tutte le situazioni con un ironico distacco. Grazie alla sua ironia, infatti, Pif riesce a scherzare sulle ingiustizie della vita quotidiana con una disarmante naturalezza.

Nello specifico, nel primo episodio di questa quinta stagione, Pif si è diretto a Londra e a Torino per scoprire tutti i segreti (e i possibili significati) dell‘arte contemporanea. Le domande che si è posto sono fondamentalmente quelle che ci facciamo tutti noi: ma non lo potevo fare anch’io? Ma qual è il significato di questi due ombrelli sopra un divano? Diverse di queste risposte in realtà Pif non le ha ricevute, nascoste dietro a dei vaghi -all’artista non bisogna mai chiedere il significato di un’opera- oppure -ognuno ci vede quello che vuole vedere-. Ma poco importa: la provocazione (giusto per usare una parola molto cool nell’ambiente artistico) portata avanti da Pif è notevole: come già detto, lui critica senza usare toni effettivamente critici, e credo sia questa la caratteristica che rende Il Testimone un programma così efficace. L’unico momento in cui il vj si è particolarmente risentito nel corso di questa puntata è stato il suo contatto con la video-arte contemporanea, obiettivamente ostica se non addirittura ridicola.

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Pif è riuscito ancora una volta a far ridere e a far riflettere allo stesso tempo, senza mai risultare pesante, e non è cosa da poco, visto e considerato il carattere elitario di questa forma d’espressione. In breve, una prima puntata bellissima, complimenti davvero.

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