Tiziana Stefanelli vince MasterChef. Il trionfo dell’arroganza
Tiziana Stefanelli, avvocato 41enne, è il secondo MasterChef d’Italia, avendo vinto l’edizione conclusasi ieri sera su SkyUno (ma registrata, come tutti sapete, l’estate scorsa). Dopo la vittoria della bontà, dell’educazione e della semplicità nella prima stagione con Spyros Theodoridis, ad aggiudicarsi il titolo è stata una persona di rara antipatia che ha dimostrato che con l’arroganza e la boria si può andare ovunque.
Sia chiaro, “culinariamente” parlando Tiziana ha probabilmente meritato la vittoria. I suoi piatti, per estetica e per gusto (stando a quanto detto dai giudici, che hanno avuto il piacere di assaggiarli), superavano di gran lunga quelli della maggior parte dei concorrenti. Ma non va dimenticato che Tiziana è arrivata in finale nonostante alcune scorrettezze, la più grave quella di aver terminato un piatto dopo il tempo previsto, cercando di non farsi “sgamare”.
In quell’occasione, beccata dai giudici, è stata solamente sgridata, quando avrebbe invece meritato l’eliminazione immediata dal gioco. Il suo approdo in finale ha quindi un sapore doppiamente amaro, perché oltre a non trattarsi di un personaggio positivo – è anche l’unico concorrente a cui è stato dato del “lei” fino alla fine -, si è portata a casa un titolo in maniera non completamente corretta.
Ma che dire anche di Maurizio, il secondo finalista? Anche in questo caso altezzosità e presunzione l’hanno fatta da padrona per tutta la durata del talent. Insomma, una puntata finale con il trionfo assoluto della spocchia.
MasterChef è il programma più cattivo della nostra tv e in quest’edizione i finalisti hanno rispecchiato in pieno questo cliché. La vittoria è semplicemente andata a chi si è giocato meglio le proprie carte e in questo Tiziana si è rivelata una vera maestra.